Un percorso nel bosco tra racconti e musica nel recupero delle antiche tradizioni

Mercoledì 1 novembre 2023 alle ore 17.30

Sulla strada di Sussisa poco prima della piazza della Chiesa vi attenderà un Agitatore Culturale Irrequieto… che non faticherete a riconoscere

La notte dei libaeti è un magico percorso nel bosco alla luce delle fiaccole, per ascoltare le immortali parole dei poeti.

Quando qualcuno ci lascia, porta via con se parte della nostra vita, ma la vita che ci resta dobbiamo impiegarla perché questo qualcuno non venga dimenticato .

Nella nostra società dove la velocità neutralizza sentimenti, passioni, desideri, noi Agitatori vogliamo ritrovare la lentezza della riflessione, del pensiero della nostalgia e del ricordo.

Il ricordo è la nostra storia, senza non esiste futuro, noi siamo i discendenti di chi c’è stato prima, portiamo impresse sulla pelle esperienze che seppur non nostre ci segnano, sono “le parole che ci parlano”, parole di poeti che ci guidano nel labirinto della vita. Quella vita che è un tutt’uno con la morte.

La morte in una società di “Plastica” non la si deve mai nominare, una società così fragile che un nulla la fa collassare si atteggia a immortale. Elimina la condivisione del dolore, e così si sono persi i riti di una comunità che condivideva le afflizioni dei suoi membri, spiegava ai più piccoli che chi ci ha lasciato è comunque sempre con noi, continuerà ad amarci e a proteggerci, come noi faremo con lui.

Il rito dei libaeti è proprio questo. Piccoli manufatti di cera che venivano regalati ai bambini, perché li accendessero nella notte del 1 novembre a portare luce ai defunti.

Rassegna Stampa

E adesso parliamone

Blog di Rosellina Mariani

Quando arriva la ricorrenza dei morti ci si sente in dovere di andare al cimitero, di ricordare chi non c’è più. Magari si mette un fiore davanti alla fotografia che abbiamo in casa e finisce quì.
Un modo per allontanare la morte.
Ma la morte non va allontanata. E’ intrecciata con la vita.

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